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V Settimana del T.O./A: Sale della terra e Luce del mondo sei tu o Signore
Prima Lettura Is 58, 7-
Salmo Responsoriale (111) Il giusto risplende come luce.
Seconda Lettura 1 Cor 2, 1-
Dal Vangelo secondo Matteo ( Mt 5, 13-
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».
Parola del Signore
Riflessione Personale *
Le letture ed il Vangelo di questa V Domenica del Tempo Ordinario ci conducono continuamente a vedere il Signore come luce e ad essere noi stessi sale e luce del mondo e della società in cui viviamo; essere sale e luce è sempre più difficile perché ci porta ad impegnarci in maniera personale e responsabile per il Regno di Dio che deve crescere ed ingrandirsi grazie ad ognuno di noi.
Essere testimoni di luce significa impegnarsi nel sociale, condividere il proprio tempo, le proprie energie, le proprie sostanze, la propria vita … ecco perche nella prima lettura il profeta Isaia invita a condividere con i poveri il proprio tetto, i propri vestiti; solo così noi potremo vedere la presenza di Dio … amando il nostro prossimo, non giudicandolo, non puntando il dito.
San Paolo parlando alla comunità dei Corinzi fa capire fin da subito il motivo per cui si è presentato in questa comunità: annunziare la sapienza del Cristo Crocifisso. La sua vita, la sua testimonianza, le sue parole….tutto ciò che ha fatto non sono stato altro che la testimonianza del Signore crocifisso per lui e per il mondo intero; è proprio questa la sapienza della croce che è capace di distruggere la sapienza del mondo perché la sapienza della croce è quella potenza capace di distruggere le potenze del mondo.
Il discepolo che interiorizza nel suo cuore la sapienza della croce è colui che può essere sale della terra e luce del mondo; per il mondo odierno che ha perso il suo senso è sempre più importante essere sale e luce, dare sapore ed illuminare.
Cristo in questa Domenica ci invita a seguirlo, ad imitarlo e a condividere la sua passione per il Regno per non perdere il sapore e la luce che lui ci ha donato, per non essere confusi con le logiche arriviste e violente del mondo.
Perché essere sale della terra e luce del mondo? Per fare risplendere la luce davanti agli uomini e rendano gloria al Padre che è nei cieli. Il nostro intento non deve essere quello di far vedere le nostre opere per auto-